28 luglio 2008

Cielo Agosto 2008


Fasi lunari

Luna nuova: giorno 1 e 30
Primo quarto: giorno 8
Luna piena: giorno 16
Ultimo quarto: giorno 23


Visibilità dei pianeti



Mercurio

Agosto è un mese poco adatto per l'osservazione di Mercurio. Esso tramonta infatti circa un'ora dopo il Sole e rimane pertanto immerso nelle luci del crepuscolo che ne rendono difficoltosa l'individuazione e tra le quali rimarrà basso per tutto il mese.


Venere

Situazione analoga a quella di Mercurio dato che i due pianeti sono vicini. La sua magnitudine nettamente superiore a quella di Mercurio (-3.6) ne rende possibile l'individuazione dopo il tramonto del Sole nell'orizzonte Ovest tra le luci del crepuscolo. Nel corso del mese passa dal Leone alla Vergine (il 25).

Marte
Anche per Marte il mese non è adatto all'osservazione in quanto anch'esso è immerso nelle luci del crepuscolo per meno di un'ora dopo il tramonto del Sole. Si può cercare di individuare a partire da Venere rispetto al quale si trova in alto a sinistra. Insieme a Venere attraversa per intero il Leone e entra nella Vergine.

Giove
Per il gigante continua invece il periodo di buona visibilità per tutto il mese. Sorge prima del tramonto del Sole a Sud-Est, culmina a Sud nella prima parte della notte per poi tramontare ad Ovest in un cielo già rischiarato dal Sole nascente. Rimane per tutto l'anno nel Sagittario

Saturno
Situazione analoga a quella di Marte. Rimane tra le luci del crepuscolo per poco tempo dopo il tramonto pertanto è difficile da osservare anche a causa della turbolenza dovuta alla poca altezza. Permane ancora nella costellazione del Leone.

Urano
Urano è visibile per gran parte della notte in quanto sorge circa due ore dopo il tramonto del Sole. Da un buon cielo è individuabile ad occhio nudo nella costellazione dell'Acquario. Da cieli discreti è necessario l'uso di un binocolo o di un telescopio ad alti ingrandimenti per rivelarne il pallido disco.


Nettuno

Anche per Nettuno si hanno condizioni favorevoli per l'osservazione in quanto precede Urano nel Capricorno, trovandosi in opposizione il 15 Agosto e rimanendo quindi visibile per tutta la notte. Necessario l'uso di un binocolo o di un telescopio data la sua magnitudine 7.8


Plutone

Visibile per gran parte della notte nel Sagittario (nel quale rimarrà ancora fino al 2023). La sua quattoridcesima magnitudine ne fa un obbiettivo per telescopi da almeno 25cm.


Costellazioni

A Sud fa ancora da protagonista il Sagittario immerso nel cuore della Via Lattea insieme ad una vera miniera di oggetti. A Sud-Ovest è preceduto nel suo cammino dallo Scorpione e della Bilancia che rimangono visibili per le prime ore della notte (tramontano intorno alle 23.30); è invece preceuduto a Sud-Est dalle poco appariscenti Capricorno e Acquario.
Salendo dal Sagittario verso lo Zenit, in una notte buia e senza Luna, possiamo vedere la Via Lattea che si fa strada tra Cigno e Lira, le cui stelle più brillanti (Deneb e vega) insieme ad Altair dell'aquila formano il famoso triangolo estivo all'interno del quale possiamo individuare le poco appariscenti Freccia e Volpetta. A nord-Ovest la protagonista indiscussa è l'Orsa Maggiore che con la sua coda ci porta ad Arturo, stella alfa del Bootes facilmente individuabile per la sua forma ad aquilone. Tra esse è individuabile la costellazioni dei Cani da Caccia. A Nord troviamo invece la Stella Polare al centro delle costellazioni circumpolari: Orsa minore, drago, l'elusiva Giraffa e la splendente W di Cassiopea. A Nord-Est è infine individuabile il Perseo e sulla destra, in orari più tardi, Andromeda e Triangolo.


Deep sky


M13-Ercole
Ritenuto da sempre il più bel globulare dell'emisfero settentrionale, è situato ad un terzo delle distanza tra eta Herculis e zeta Herculis, due delle stelle che insieme a pi e epsilon Herculis formano il famoso trapezio. In ottime condizioni osservative è individuabile ad occhio nudo come stellina sfocata, si mostra già ad un piccolo binocolo come macchia di stelle mentre con un telescopio si rivela la natura stellare delle zone periferiche e in buone condizioni se ne risolve anche il denso nucleo.

M27-Volpetta
Prima nebulosa planetaria ad esse scoperta (da Charles Messier nel 1764), si trova all'incirca su uno dei lati del triangolo estivo, precisamente quello formato da Deneb e Altair. A differenza di M57, le sue dimensioni angolari sono più grandi e questo ne permette l'indivuazione già con un binocolo. Ad un telescopio mostra meglio la sua caratteristica forma che le ha conferito il nome di nebulosa Manubrio o Campana.

M11-Scudo
Detto anche ammasso dell'Anatra selvatica, con la sua magnitudine inferiore alla sesta (5.8) è individuabile anche ad occhio nudo; ad un binocolo si mostra come una macchia mentre ad un telescopio mostra un grande numero di componenti che lo fanno assomigliare ad un ammasso globulare anche se fisicamente non lo è. Contiene circa 3000 stelle ad una distanza di 6000 anni luce.

M51-NGC5195-Cani da caccia
Ritenuta tra le più belle del cielo boreale, è costituita da due componenti che interagiscono. M51, detta anche galassia vortice, è una tipica galassia a spirale scoperta da Messier nel 1773 che si mostra da cieli bui con una binocolo mentre al telescopio è individuabile la struttura a spirale e il ponte di materia che la collega alla compagna NGC5195. Quest'ultima è una galassia irregolare legata gravitazionalmente ad M51. La visione migliore di questa splendida di coppia si ha a bassi ingrandimenti e grande campo.



Sciami di meteore

Da non dimenicare per questo mese l'intersezione dell'orbita della Terra con i residui della cometa Swift-Tuttle che danno origine alle famose lacrime di San Lorenzo. I resti della cometa entreranno nell'atmosfera terrestre attirati dalla gravità ad una velocità di 100.000 chilometri orari bruciando velocemente e producendo splendide scie luminose. Il radiante, sito appunto nella costellazione del Perseo, sorgerà già intorno alle 22 a Nord-Est e si innalzerà nel corso della notte. Il massimo è previsto per il 12 agosto con una media oraria di un centinaio di meteore. Quindi mertedì 12 Agosto tutti alla ricerca di cieli bui con il naso all'insù!

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