18 luglio 2008

Luglio 2008



Fasi Lunari

Luna Nuova: giorno 3
Primo Quarto: giorno 10
Luna Piena: giorno 18
Ultimo Quarto: giorno 25

Perigeo: giorno 2 e 30
Apogeo: giorno 14

visibilità dei pianeti

Mercurio
L'elusivo pianeta sarà alla massima elongazione ovest (e quindi visibile poco prima dell'alba) giorno 1, quando disterà dal Sole quasi 22°. Giorno 29 è invece in cogniunzione superiore con il Sole.

Venere
Aumenta gradualmente la distanza angolare dal Sole che permette di osservare Venere nei cieli serali. Nel corso del mese passa dai Gemelli al Cancro, entrando infine nel Leone

Marte
Ormai termina il periodo favorevole all'osservazioni. Il pianeta rosso è visibile nel cielo serale a basse altezze. Si allontana ormai dalla Terra portando le sue dimensioni angolari a soli 5''. Attraversa il Leone nel corso di Luglio.

Giove
Momento favorevole all'osservazione del gigante gassoso che sarà in opposizione giorno 9 con una dimensione angolare di 47''. L'altezza sull'orizzonte è comunque bassa e questo permette delle buone visioni del pianeta anche se non ottime come si potrebbero ottenere ad altezze maggiori. Si mantiene nella costellazione dei Sagittario.

Saturno
Anche per il Signore degli anelli, come per Marte, diminuisce sensibilmente la possibilità di osservazione. Il pianeta si trova immerso nelle luci crepuscolari nella costellazione del Leone in prossimità di Regolo.

Urano
Per Urano aumenta la possibilità di osservazione dato che sorge due ore dopo il tramonto e rimane visibile quindi per tutta la notte. Si trova nella costellazione dell'Acquario e da cieli molto bui è percepibile come una stellina di magnitudine 5.7

Nettuno
Favorevole all'osservazione poichè sorge un'ora prima di Urano e si trova poco ad Ovest di esso nella costellazione del Capricorno. non è visibile ad occhio nudo a causa della magnituine che si aggira intorno all'ottava (7.8).

Plutone
Si mantiene osservabile per tutta la notte anche se tende ad anticipare il tramonto. Si trova nel Sagittario dove rimarrà ancora per parecchi anni dato il suo lentissimo moto orbitale. Con la sua quattordicesima magnitudine richiede necessariamente l'uso di un telescopio da almeno 20cm e un cielo buio.

Costellazioni

Subito dopo il crepuscolo astronomico (intorno alle 21.30) sono ancora visibili ad Ovest la Vergine, il Leone con la splendente Regolo e la debole Chioma di Berenice.
Il trionfo dei cieli estivi è invece a SUD, dove è possibile individuare la vistosa costellazione del Sagittario e più a EST quella dello Scorpione con la rossa Antares. Più in alto è anche rintracciabile l'Ofiuco, tredicesima costellazione zodiacale, molto estesa ma priva di stelle particolarmente luminose.
Alzando lo sguardo verso lo Zenit a partire da Sud-Est, individuiamo facilmente Cigno, Aquila e Lira le cui stelle più luminose (rispettivamente Deneb, Altair e Vega) formano il famoso triangolo estivo.
A nord predominano invece l'Orsa maggiore e minore e la prominente W di Cassiopea.

Deep Sky
Propongo l'osservazione di alcuni classici oggetti del profondo cielo che dominano il cielo del mese.

M22-Sagittario
Primo ammasso globulare scoperto, è uno dei più luminosi anche se non è evidente in quanto a latitudini europee si osserva molto basso a causa della sua declinazione fortemente negativa (-23° 54'). Da latitudini basse è facilmente percepibile ad occio nudo anche perchè la sua luminosità è superiore a quella del famoso M13. Ad un binocolo 15x70 si presenta come un batuffolino compatto e da un cielo buio mostra le singole stella ai bordi. Ad un 20cm è invece una vera esplosione di stelle con un nucleo risolto da cieli molto bui.

M8-M20-M21-Sagittario
Rimanendo sempre nel Sagittario, sono da menzionare queste due belle nebulose che, in un 15x70 stanno nello stesso campo. La trifida (M20) si trova quasi esattamente sopra la nebulosa Laguna (M8) a 1,5° di distanza. Osservando M20 a circa 1° dal centro è visibile l'ammasso aperto M21, abbastanza compatto con una dozzina di stelle intorno all'ottava magnitudine. M8, percepibile ad un binocolo come macchia diffusa, si mostra nella sua maestosità in un 8" da cieli bui di montagna con la sua caratteristica forma e qualche zona di contrasto.

M57-Lira
Chiamata Ring Nebula (Nebulosa anello) per la sua caratteristica forma, è facilmente individuabile nella costellazione della Lira circa a metà strada tra Sheliak e Sulaphat. Inoltre è anche facilmente osservabile data la sua elevata luminosità concentrata in un solo secondo d'arco. Con aperture generose (intorno ai 10") e con le condizioni favorevoli è possibile individuare al centro dell'anello la nana azzurra rimasta dopo l'esplosione che ha generato l'anello.

NGC6633-Ofiuco
Ammasso stellare aperto, si presenta ampio e con le componenti disposte su una grande area (più di un grado). Si deve a Michele Bortolotti e Guido Rocca l'identificazione della forma dell'ammasso con la penisola italiana. Vedere per credere! L'ammasso si trova tra Cebalrai (beta ophiuchi) e Altair (alpha aquilae) più o meno a metà strada. E' preferibile osservarlo con un binocolo dove la forma della penisola si mostra in tutta la sua evidenza e spettacolarità. Divertitevi a cercare la stella che rappresenta la vostra città!

M101-Orsa Maggiore
Galassia a spirale vista quasi perfettamente di fronte, si presenta quindi su un'area abbastanza vasta. Ad un bincolo si mostra come una nebbiolina confusa e da cieli bui emerge il nucleo. Con un telescopio di generosa apertura si iniziano ad evidenziare la struttura a spirale della braccia mentre in fotografia emergono numerose formazioni nebulari e ulteriori bande di polveri.

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